La stessa amministrazione comunale però pochi anni fa pagava gli affitti ai parenti del procuratore capo D’Agata dopo che lo stesso si era premurato di contattare “cordialmente” il rag. Bruno del comune di Catania. La partecipazione questa volta deve essere forte per difendere il presente e il futuro di centinaia di ragazzini e ragazzine del quartiere a cui stanno “scippando” l’unico pezzo di Stato che conoscono. Nei prossimi giorni ci saranno alcune iniziative che vedranno coinvolto anche il Gapa. Iniziative che dobbiamo condividere insieme. Teniamoci pronti, la dignità di una città e di un quartiere è più importante di qualche tuffo a mare.
Resistiamo e contrastiamo!
giovedì 1° luglio ore 9:30 presidio presso l’Assessorato alle Politiche Scolastiche di via Maddem 153, Catania