di Alice Severini

Platone, grande pensatore greco pensa che il far del bene è una cosa solo dell’uomo che conosce il bene e che le virtù, cioè il raggiungimento del bene, possono essere insegnate solo da chi ne conosce la loro forma. Le idee diventano il modo più giusto per dare la vita alla conoscenza.

L’anima che passa di corpo in corpo ricorda le forme delle cose, conoscere è ricordare.

Conoscere è importante nel voler imparare qualcosa che non si è mai visto.

In arte, chi non conosce delle regole, non riesce a distruggerle e a vedere oltre le regole.

In arte così come nella vita di tutti i giorni, tutto è cambiato, donne e uomini danno esempi anche sbagliati, forse in arte non è cambiato molto…con l’amore per l’arte uguale alla realtà, buttando via altre idee, che sono più giuste anche se non sono perfette.

L’arte lotta sempre con il tempo e con la gente. L’arte in Sicilia c’è stata e continua ad esserci anche se crea cose che sono già viste e riviste senza creare nulla di nuovo e di diverso.

L’arte non viene considerata molto, perché viviamo in un Paese chiamato Italia e dove vincono i soldi non le idee nuove.

Arte = conoscenza + essere sicuri che il proprio lavoro riesca bene + saper usare i materiali.

L’arte ha aiutato a far venire gente dagli altri Paesi.

L’arte è cambiata nel tempo, sentendo la felicità e le paura dell’uomo e facendole diventare arte che non si può cancellare: disegni, pitture, sculture; quindi in arte l’anima e il corpo dell’uomo diventano una cosa sola, che sa parlare a tutto il mondo.

In Sicilia, ci sono tanti sogni, anche quello di essere, diventare un artista.

Per questo, in questi giorni si sta facendo una mostra creata dal GSC (Gruppo Socio-Culturale) per il 45° anno della nascita dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che sarà aperto tutte le mattine fino al 17 luglio nel Museo Emilio Greco. Per la mostra accademia x accademia del GSC, il gruppo che vuole far vedere l’amicizia che deve esserci tra studenti e Istituzione, ha invitato anche studenti di altre Accademie italiane che hanno partecipato con felicità.

Le opere della mostra sono un modo di pensare che, a poco a poco, ogni artista conquista.

Scheda del gruppo GSC

Il gruppo socioculturale (GSC) è nato nell’anno 2010-2011 dentro l’Accademia di Belle Arti di Catania per aiutare gli studenti a far conoscere l’arte e lasciare gli spazi liberi a tutti per poterla vedere.

È un gruppo di studenti che si vedono e parlano su come aiutare gli artisti e le persone che amano l’arte. Una cosa molto importante è prima di tutto rispetto, gli studenti sono tutti uguali e decidono tutti insieme di fare una cosa per il gruppo, pagando gli spazi e ogni cosa che è importante per fare qualcosa.