È stato un evento gioioso che ha portato al Castello Ursino migliaia di persone ogni giorno
testo e foto di Paolo Parisi
Dal 19 al 21 settembre 2014 si è realizzato al Castello Ursino uno dei siti più belli della nostra città, il “1° Festival Buskers”, artisti di strada. Come un sogno le strade che circondano il maestoso edificio per tre giorni si sono trasformate da squallidi luoghi degradati a vivaci luoghi di attrazione. Questi spazi, senza auto posteggiate dappertutto come avviene ogni giorno, come per incanto si erano riempiti di persone, che avendo saputo dell’evento fra passa parola, volantini e facebook avevano raggiunto il castello di Federico II di Svevia da ogni angolo di Catania e da altri luoghi.
“Il 1° Festival Buskers è stato organizzato dall’ Associazione Culturale Gammazita,” dice Daniele Cavallaro uno dei giovani responsabile del gruppo, “tale evento è stato progettato e realizzato dal basso grazie ai contatti, diretti o indiretti, che i giovani del nostro centro hanno con questi artisti di strada di fama nazionale ed internazionale.
Alcuni dei nostri attivisti sono dei professionisti nel realizzare tali eventi. Abbiamo assistito ad una grande aggregazione di bambini, richiamati dalle attrazioni dei giocolieri, circensi e musiche di samba realizzate da percussionisti.
I ragazzi per i tre giorni hanno lasciato i loro giochi noiosi che consistono spesso nel lanciare pietre dentro il fossato del castello, seguendo e partecipando con gioia e felicità alle varie attrazioni che gli artisti del “Circo Sociale” proponevano, la presenza dei bambini si protraeva fino a tarda ora. Sia i commercianti che i genitori dei ragazzini erano contenti dell’iniziativa e qualcuno di questi ha collaborato con noi per la riuscita dell’evento unendosi ai nostri volontari che aumentavano di giorno in giorno specialmente nell’ultimo periodo, eravamo circa una cinquantina, anche i ragazzi dell’Associazione Lomax sono stati vicino a noi nel realizzare i services.
Hanno risposto al nostro invito circa 40 artisti di strada provenienti da varie scuole europee di circensi e giullari, gli artisti sono stati ospitati presso le nostre abitazioni e le spese di viaggio sono state a nostro carico.
Questa iniziativa è stata a costo zero per il comune di Catania, che ha messo a disposizione la piazza Federico II di Svevia con le vie adiacenti e la presenza dei vigili urbani per l’ordine pubblico”.
È stato un evento gioioso che ha portato al castello Ursino migliaia di persone ogni giorno. Girando per le stradine trovavi i trampolieri che gonfiavano i palloncini per i bambini, suonatori d’arpa che con la loro melodia facevano sognare, divertenti spettacoli teatrali con costumi d’epoca, giocolieri, suonatori di cornamuse, una statua vivente tutta vestita di bianco, tutti questi circondati da spettatori che godendosi l’attrazione mettevano delle monete nei cappelli che si trovavano davanti agli artisti a compenso della loro prestazione.
Ma l’evento che raccoglieva più persone si trovava davanti al prospetto principale del Castello, era lo spettacolo degli acrobati. Nella fase iniziale, con molta bravura una acrobata interloquiva con il pubblico facendo si che le persone coinvolte diventassero parte dello spettacolo.
C’era un’atmosfera fantastica, sembrava di vivere nella città dei balocchi dove la gente festosa si incontra e diventa essa stessa parte della festa.
Finito l’evento, quei luoghi che avevano visto tante luci, gioia, musiche ed attrazione tali da annullare lo squallore visivo, sono tornate ad essere le strade tristi e desolate di ogni giorno.