A distanza di alcuni mesi dalle denunce dei genitori, l’amministrazione comunale ha effettuato pochi ed inefficaci interventi, senza dare risposta alle annose questioni che assillano gli abitanti.
In particolare, nonostante la contrazione di infezioni da parte di alcuni abitanti ed i conseguenti rischi per i duecento alunni della scuola, non è stata ancora rimossa la discarica di rifiuti pericolosi sita nel cantiere attiguo alle aule scolastiche, costringendo famiglie, alunni e operatori a convivere con una scandalosa emergenza igienico-sanitaria.
Inoltre i genitori lamentano carenze di sicurezza nei locali scolastici, il cui sistema di antifurto non è collegato telefonicamente con le autorità di Pubblica Sicurezza.
Ancora oggi il cancello di ingresso è sprovvisto di citofono e di apertura elettrica e deve quindi rimanere aperto tutto il giorno, con notevole rischio del ripetersi di intrusioni di estranei ed animali randagi, l’impianto elettrico non è a norma ed è palesemente insufficiente, tanto che nelle aule non si possono accendere le stufe per riscaldarsi.
Si attende ancora la realizzazione di un divisorio per isolare il plesso dal vicino cantiere abbandonato, dove alloggiano persone sconosciute, nonché l’installazione di faretti illuminanti le entrate della scuola.
Nel giardino non vi sono punti acqua, carenza che impedisce la manutenzione degli spazi verdi.
È stata da tempo richiesta la pulitura dei tombini, l’installazione di sei cancelli per gli ingressi al plesso e di quattro tettoie antipioggia, l’impermeabilizzazione della terrazza e la manutenzione delle finestre, onde evitare infiltrazioni di acqua piovana.
A più riprese è stata richiesta una verifica della staticità delle parti dell’edificio ammalorate dall’umidità e la riparazione delle tende nelle aule.
Esiste inoltre un grave problema di abbattimento delle barriere architettoniche e l’istituzione di un parcheggio riservato a portatori di handicap all’ingresso della scuola.
Comitato per il diritto allo studio
via Case Sante – Cappuccini