La guida sicura non è un optional, è un dovere
di Toni Fassari
Il rischio di essere coinvolti o di provocare incidenti non dovrebbe mai essere preso con superficialità, con leggerezza. Inutile negarlo, nei TG si sente quasi ogni giorno, purtroppo, di incidenti stradali. Le cause sono sempre le stesse: guida in stato di ebbrezza, alta velocità, quest’ultima spesso legata alla prima causa, ecc.
Gli incidenti che si vedono in TV dimostrano che tutti sono soggetti a tale rischio, sia che si parli di bambini o che si parli di adulti, o ancora sia, che si parli di auto che di motocicli.
Le Leggi ci sono e sono appositamente create per tutelare la sicurezza di chi guida e pedoni. E’ grazie ad esse che esistono i cartelli stradali che impartiscono permessi, obblighi e divieti. E’ molto più difficile che si verifichi un incidente seguendo tali indicazioni; mentre non rispettare un cartello stradale significa mettere in pericolo se stessi e gli altri.
Tutto questo è la regola, tranne che a San Cristoforo e in particolare in via Plebiscito, dove le segnaletiche stradali, verticali e orizzontali, sono inesistenti o vandalizzate, dove la vecchia circonvallazione di Catania che presenta una carreggiata ben larga e comoda è sempre ostruita da posteggi “selvaggi” anche su tre file, il che comporta maggiore pericolosità per mezzi e pedoni.
E’ vero, ognuno di noi avrà pensato almeno una volta “Perché dovrebbe capitarmi una cosa del genere?” oppure “Perché a me?” invece nelle strade del nostro quartiere capita sempre più spesso, e come se capita!
Soprattutto durante alcuni periodi dell’anno, come ad esempio sotto le festività, durante la notte, è capitato che in via Plebiscito ci sono stati incidenti gravissimi che hanno danneggiato più volte macchine parcheggiate e hanno messo a rischio di vita molti ragazzi che sfrecciano regolarmente con i motorini senza casco.
Esistono un’infinità di fattori che incidono profondamente: tra questi abbiamo le buche, che sistematicamente vengono rattoppate, le auto mal parcheggiate o parcheggiate in doppia fila, ma non ultimo in questi periodi la guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.
Per far sì che si riduca il rischio di provocare incidenti dovuti all’alta velocità si potrebbero mettere in via Plebiscito alcuni dorsi che costringerebbero a rallentare. Le soluzioni esistono e questo era solo un esempio.
Infine, piuttosto pericolose sono le mille “traverse” e vicoli del nostro quartiere, le piccole vie che spesso non hanno l’asfalto ma la vecchia pavimentazione in basolato, come in Via Madonna delle Salette, che in caso di pioggia diventano estremamente scivolose, in quanto non curate con la giusta manutenzione. In particolare in via Madonna della Salette qualche hanno fa, ad esempio, parte di questa fu resa zona pedonale, regolarmente disattesa diventando ancor più pericolosa a causa della mancanza di marciapiedi.
Resta il fatto che qualunque siano le condizioni della strada o di altro, guidare con prudenza è un obbligo un dovere a cui tutti dobbiamo tener conto attraverso una buona educazione stradale che parta dalle scuole.