I Siciliani giovani e I Cordai a Torino

Primo corso di giornalismo per gli studenti del canavese

Il 15 e il 16 marzo Riccardo Orioles e Giovanni Caruso de I Siciliani giovani hanno incontrato 12 ragazzi, liceali e universitari del Canavese (TO). Lo stage organizzato dalle Rete Radiè Resch, I Cordai GAPA e I Siciliani giovani è l’inizio di un corso di giornalismo che si svolgerà fino alla fine di maggio 2014.

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Abbiamo iniziato il corso “OLTRE LE MAFIE” chiedendo ai ragazzi la percezione che hanno delle mafie nel loro territorio. Hanno risposto realizzando dei collage su cosa sono le mafie per loro e come si può combatterle. Vogliamo condividere i collage realizzati dai ragazzi nel nostro giornale.

Alla fine di questo corso i ragazzi si propongono di produrre un giornale che potrebbe andare sul web o in cartaceo per iniziare un percorso di inchiesta e denuncia nel loro territorio, dove la ‘ndrangheta ormai è di “casa”. La rete dei giornali che confluisce nel giornale I SICILIANI giovani è pronto ad accoglierli.

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torino 4Come disse Falcone “La mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà una fine”. La mafia è una catastrofe a cui però è possibile rimediare.

Ho scelto la parola “debolezza” perché come in tutte le calamità ciò che segue è una sensazione di sconforto, si è demoralizzati, indeboliti. Ma per fortuna prima o poi si ritrova la forza di rimettere tutto in piedi, di far tornare la bellezza che c’era, si torna a vivere ed è proprio per questo credo che la parola contraria a mafia sia “vita”.

L. Sebastian Bertolotti

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torino 3L’immagine che ho scelto consiste in alcuni pesci incastrati in una rete.

Quest’ultima rappresenta la mafia, mentre i pesci tutti noi, costretti a vivere la nostra vita incatenati in una rete di criminalità, che ci priva della nostra libertà, dei nostri diritti e doveri, degli affetti e dei cari.

La natura dell’uomo, come quella dei pesci è nuotare, è vivere liberi, senza la paura di una rete, come la mafia, che ci privi della nostra dignità. Ritengo perciò, che l’opposto della parola mafia sia “libertà”, perché non esisterà mai la libertà fino a quando ci sarà la mafia.

Fabiana Mazza