Articoli 2016
Ma a chi ura passa l’autobus?
Da quando l’azienda è passata a gestione pubblico – privato, le cose sono andate veramente male: su cento autobus, che dovrebbero esserci per il trasporto pubblico, ce ne sono poco meno di cinquanta. Scarsa la manutenzione dei bus per via che i pezzi di ricambio non si possono acquistare. La società partecipata vanta un debito, da parte del comune, di circa trentacinque-quaranta milioni di euro.
“Ci scusiamo per il disagio. Che comunque resta solo vostro”
I beni “abbandonati” da Bianco
A Catania dal 2 settembre parte il programma SIA
Il programma nazionale SIA (Sostegno per l’inclusione sociale) prevede un contributo economico di ottanta euro per ogni componente della famiglia – che non potrà comunque superare quattrocento euro per nucleo familiare – e per poterlo richiedere occorrono determinate condizioni. Bisognerà avere un ISEE inferiore a tremila euro, nella famiglia richiedente dovrà esserci un figlio minorenne o con disabilità o una donna in gravidanza.
L’Eccellenza, la Digos… e i ragazzi dell’Archimede
La signorina Anna
Periferie
Di quartieri si è voluto discutere al “Convegno sulle periferie” tenutosi il 4 luglio alla Camera del lavoro. Sara Fagone, nel doppio ruolo di prudente dirigente sindacale e in quello di militante che lotta con passione per i diritti e la giustizia sociale nel quartiere di Librino, ha aperto il convegno con una chiara relazione.
Librino, la periferia
Chiedilo ad un bambino. L’eredità di Gianbattista Scidà
Catania, anni Ottanta. Il corpo di un ragazzo su un marciapiede in Via Vittorio Emanuele. La bocca spalancata, da cui esce un rigagnolo di sangue, nessuna persona intorno, deve essere appena successo. Sull’autobus un sussulto unanime “bedda matri!” seguito dalle varie supposizioni “L’appunu ammazzari ora…