Buongiorno Sig.ra Milena Gabanelli, buongiorno Sig.ra Claudia Di Pasquale,
sono Giovanni Caruso, ex foto giornalista e tra i fondatori dell’Associazione GAPA (Giovani Assolutamente Per Agire), centro di aggregazione popolare che da 25 anni lavora nel quartiere di San Cristoforo. Quartiere del centro storico di Catania, considerato periferia per il degrado sociale e politico. Quartiere vessato dalla cosche mafiose, che tolgono diritti e democrazia in complicità con la mala politica e la cattiva amministrazione.
La nostra Associazione da sette anni pubblica un giornale di quartiere, “iCordai”, per sopperire alla mancanza di libera informazione, informazione che in questa città è sotto il controllo dell’editore e direttore Mario Ciancio, come più volte avete denunciato.
Ieri sera abbiamo avuto modo di vedere l’inchiesta “Voti di scambio” di Claudia Di Pasquale che si è soffermata sulla città di Catania. In particolare ha parlato del giovane neo deputato Sammartino e come questi pare abbia utilizzato la pratica del voto di scambio. Nel vostro servizio si è visto un’area del quartiere San Cristoforo (anche se stranamente non viene nominato) denominata “Area Verde Attrezzata” di via De Lorenzo, realizzata circa cinque anni fa con i fondi europei per il Piano Integrato “San Cristoforo SUD”, ennesima speculazione per favorire imprese e clientele su progetto che era di tutto rispetto in quanto piccolo polmone verde nel cuore di questo quartiere.
L’area in questione in questi anni è stata abbandonata dalle istituzioni (così come piazza Don Puglisi e piazza Don Bonomo), vandalizzata e “consegnata” alle cosche mafiose e ai suoi pusher che ormai presidiano tutti gli spazi pubblici del quartiere. Il nostro piccolo giornale ha più volte denunciato l’abbandono di questi beni comuni e pubblici ottenendo poche risposte e reazioni.
L’affermazione che quell’abitante intervistato da voi e il consigliere Piero Finocchiaro abbiano pulito l’area verde grazie all’intervento del deputato Luca Sammartino è una grande falsità, falsità usata da questi solo a scopi e fini elettorali.
Il 29 settembre scorso “Legambiente Catania” ha coinvolto l’Associazione GAPA, una classe di quinta delle scuola elementare Cesare Battisti, il parroco Don Ezio della chiesa San Cristoforo e alcuni abitanti della zona, con la tiepida partecipazione di alcuni netturbini e di un tecnico dell’Assessorato all’ecologia, a pulire quell’area nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Puliamo il mondo”. In quell’occasione abbiamo tolto tutto ciò che era pericoloso (panche divelte, tavoli spezzati, rifiuti di vario genere, fra cui grosse siringhe che servono per dopare i cavalli, quelli delle corse clandestine, infatti adiacente all’area verde esiste una stalla abusiva e illegale).
Siamo indignati dell’arroganza di questo deputato regionale che si attribuisce meriti non suoi e che sicuramente, come tutti gli altri, dimenticherà questo luogo e il quartiere intero.
Vi invito a consultare il numero de “I cordai” che si è occupato di quest’area e di altro ancora, e vi chiediamo calorosamente di contattarci se ne volete sapere di più.
Cordiali saluti, buon lavoro e continuate così!
Giovanni Caruso
“Associazione GAPA”
redazione de “I Cordai”
Il servizio di Report (min. 00:58:36)
Pubblichiamo di seguito la risposta del neo deputato Luca Sammartino. Prendiamo atto, modificando il titolo del nostro intervento, che non abbia “mai affermato né smentito” il suo “contributo”, riservandoci però di continuare la nostra “meritoria opera di sensibilizzazione” chiedendo al neo deputato ampia chiarezza sui fatti apparsi nella puntata di Report, il loro contributo al suo “risultato elettorale”, la “cifra politica” di un tale “rinnovamento”.
Catania, 12 dicembre 2012
Egregio direttore, Egregio Giovanni Caruso,
ho letto su LiveSicilia, edizione di Catania, l’articolo apparso il giorno 11 dicembre u.s., dal titolo “SAMMARTINO? Quella piazza l’abbiamo pulita noi!”.
Premesso che mi sembra evidente che LIVESicilia, edizione di Catania, mi riserva un’attenzione né benevola né obiettiva, non ho voluto fin qui assumere nessuna iniziativa né dar luogo a smentite perché mi sembra del tutto inutile alimentare polemiche non costruttive. Tanto più che chiunque voglia esaminare con obiettività il risultato elettorale da me conseguito, dovrà analizzarlo nell’ottica delle valutazioni sociali e politiche. Potrà piacere o no il mio risultato, ma la sua cifra è politica e si iscrive nel bisogno di cambiamento e di rinnovamento fortemente sentito in tutti i segmenti della società.
Una precisazione, invece, è Vi è doverosamente e cordialmente dovuta: contrariamente a quanto sostenuto da LiveSicilia, edizione di Catania, io non ho mai affermato né smentito di aver contribuito alla pulizia dell’area verde attrezzata di via De Lorenzo nel quartiere di San Cristoforo. Semplicemente, il mio negare “ogni tipo di coinvolgimento” – come riportato da LiveSicilia negli articoli apparsi tra il 9 e il 10 dicembre u.s. (non so se anche in altri articoli) – si riferiva a questione diversa dalla pulizia della piazzetta.
Personalmente – e lo dico senza ipocrisia – ritengo meritoria la vostra opera di volontariato, denunzia e sensibilizzazione per un quartiere storico e disagiato della nostra città e ci tengo a farvi sapere che non ho mai tentato di attribuirmi meriti che non mi competono.
Cordialmente,
Luca Sammartino