Gli abitanti della zona circostante a questo locale dichiarano che la vita è diventata invivibile
Paolo Parisi
Il Comitato dell’Indirizzo continua le sue proteste nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bianco e nei confronti degli altri organi preposti affinché si risolva il problema della discoteca di via Gisira, situata presso il bellissimo edificio stile liberty dell’ex “Supercinema Vittoria”. Gli abitanti della zona circostante a questo locale dichiarano che la vita è diventata invivibile. Il volume della musica è altissimo ed i decibel superano il limite consentito dalla legge. Le pareti ed i vetri degli immobili vibrano, la gente non riesce a dormire.
“Io vado a letto molto presto alle 19,00” dice un abitante del quartiere “così quando inizia la musica ho già fatto un po’ di sonno!” Altri residenti del vicinato raccontano: “Il tetto della discoteca è in onduline di amianto, con le vibrazioni della musica si logora e le polveri trascinate dal vento vengono respirate da noi che abitiamo nelle vicinanze e nessuno si cura che a circa 100 metri di distanza c’è la scuola elementare Americo Vespucci!” “Per fortuna che adesso le serate danzanti invece di quattro volte la settimana si sono ridotte a due”. “La sera quando inizia la musica esco nel balcone a causa del nervosismo, mi accendo una sigaretta e mi accorgo che non sono solo e che altra gente è fuori nei balconi perché non può dormire”. “Ho una Casa Vacanza nelle vicinanze della discoteca e tutti i miei clienti si lamentano dell’eccessivo volume della musica, stanno rilasciando delle recensioni negative lamentandosi dei suoni molto elevati, con la conseguenza che ho visto un calo di richieste di clienti”.
I componenti del Comitato dell’Indirizzo lamentano: “A nulla sono valse le telefonate di protesta effettuate agli uffici preposti per simili fatti, allora abbiamo deciso di fare degli esposti ai Vigili Urbani, al Sindaco Bianco, all’ASP, al Questore, ai Vigili dell’ARPA per effettuare una ispezione. Il personale dell’ARPA è venuto presso la discoteca ed ha eseguito una verifica con gli strumenti adeguati confermando l’eccessivo volume delle musiche, giustificando le lamentele degli abitanti. Ci siamo incontrati per ben due volte con l’assessore all’Ambiente Rosario D’Agata il quale ci ha assicurato che presto risolverà il problema, sia quello acustico che quello dell’amianto. Farà effettuare una ispezione ai tecnici dell’ASP e in base ai risultati deciderà come e cosa fare. Comunque tiene a precisare che non è soltanto il comune che si deve occupare di questo problema ma bensì tanti altri enti. Da quando ha aperto questa discoteca il quartiere non è più vivibile, nella strade adiacenti c’è spaccio di droga, i negozi vendono alcolici fino a tarda notte, gente ubriaca, vomito e urina dappertutto, schiamazzi, posteggiatori abusivi, e poi chi si lamenta riceve minacce e qualcuno è andato a finire in ospedale avendo subito delle aggressioni. Addirittura questa gente osa chiudere via Gisira e via Sgroi con delle transenne. Abbiamo incontrato pure l’Assessore al Decoro Urbano Salvatore Di Salvo e questi non ha saputo dirci niente. Abbiamo fatto anche una denuncia alla Procura della Repubblica, incontrando il procuratore Dr. Salvi, e adesso stiamo aspettando l’evoluzione. Di questo problema si sono occupati tanti organi di informazione sia cartacei che on line, sia locali che nazionali, ma tutto resta fermo nessuno interviene. Possibile che nessun Ente prende provvedimenti a riportare tutto dentro la legalità? I proprietari di questa discoteca sono così potenti da immobilizzare tutti gli organi preposti ad intervenire”?
Il Cinema Vittoria
Il bellissimo cinema Vittoria è un’edificio Liberty costruito nel 1924. Dopo vari passaggi di proprietà è stato acquistato dalla ditta Prestipino eventi e catering, al momento la gestione è affidata ad Alessandro Scardilli, Antonio Guarnera e il figlio Edoardo.
La discoteca aperta da qualche mese fa già discutere per via del troppo baccano provocato dalla scarsa insonorizzazione che a portato disagio agli abitanti prossimi alla discoteca. A tal punto che questi si sono costituiti in un “Comitato dell’Indirizzo” che come ultimo atto ha presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica, sono arrivati a questo dopo le varie proteste rivolte verso l’amministrazione comunale. I gestori si difendono dichiarando di avere le carte in regola e tutte le autorizzazioni che permettono l’esercizio.