America. Tutto è cominciato con la mostra dei film di Totò, un paio di settimane fa a Nuova Iorche. Grandissimo successo di critica e di pubblico. Hanno trovato anche un americano che è riuscito a tradurre le battute di Totò in una specie di pidgin contadino-americano. “Are we men or corporals?”.
“Presidente lei? Ma mi facci il piacere!”. “Signori si nasce e io, modestamente, lo nacqui”. “Poi dice che uno si butta a sinistra”. Era la prima volta in assoluto che il pubblico americano entrava in contatto con Totò e con tutto quello che Totò rappresentava. Un trauma. Reti sovraccariche, neuroni senza controllo. Ci dev’essere stato un corto circuito da qualche parte. Da quel momento, in America, tutto ha cominciato a girare storto.
In Alabama è passato il referendum (ce n’erano un sacco in ballo, oltre alla presidenza) che aboliva formalmente, dopo più di cent’anni, il divieto ai matrimoni misti. Dunque una svolta storica, in realtà, c’è stata.
Mentre contano i voti, continuano tranquilamente a giustiziare. Notte d’insonnia per Bush, per Gore e per il messicano che hanno fatto fuori all’alba in Texas, senza aspettare i risultati perchè tanto per lui era lo stesso.
Scherzando scherzando. Clinton: quasi quasi resto io…
Esperti. Gli esperti di Al Gore, quelli che l’avevano consigliato a differenziarsi il più possibile da Clinton, adesso sono in marcia verso l’Italia, per algorizzare Rutelli.
Ma c’è poi davvero bisogno di un presidente, in America? Con la new economy, non c’è più molto bisogno di politica. Un tempo, col fordismo, il problema essenziale era di convincere l’operaio a diventare consumatore. Adesso, gli operai-produttori non sono più tanti. Non è più necessario che chi consuma produca qualcosa. La maggior parte della gente consuma e basta, e va gestita tramite la pubblicità e il mercato. Il resto, che non consuma e non produce, è del tutto “inutile”; e nell’economia politica cominciano ad affacciarsi termini tecnici per indicare scientificamente questo genere di persone. Gli “inutili”, tuttavia, non hanno bisogno di politica per essere gestiti: per loro basta la polizia.
Non ci sarà un altro Clinton, in ogni caso; al massimo, ce ne sarà mezzo. Da noi in Europa, questo vuol dire che tutta la “terza via” resta orfana e abbandonata: salvo che in Francia, d’altra parte, era una fidanzata molto perbene, con un sorriso educato ma le tette finte.
E noi dell’internet? L’internet, lo sanno tutti, è la cosa più anarchica che ci sia. Eppure, se negli anni novanta non si fosse trovato un governo (molto più e molto prima delle aziende) disposto a investirci risorse, noi ancora saremmo qui a scambiarci messaggi su un Bbs.
Problemi. Gore o Bush o Hillary o chiunque sarà il nuovo presidente, per prima cosa dovrà affrontare immediatamente il problema dei rapporti con la famiglia Alessandrini di Roma. Fernanda Alessandrini, ottantasei anni, nel 1970 aveva acquistato per posta dalla società americana Celestial Garden un lotto di terreno lunare, regolarmente messo in vendita sula base di mappe militari Usa.
Purtroppo, pochi anni dopo, un altro acquirente (tale Dennis Hope, San Francisco) ha comprato da altri venditori, sempre autorizzati, il medesimo lotto di terreno, che ora risulta iscritto al catasto a suo nome. La signora Alessandrini, resasi conto che il governo degli Stati Uniti aveva venduto la Luna a due acquirenti diversi, s’è incazzata e ha messo tutto in mano agli avvocati,. Ora sta ad aspettare che facciano un presidente qualunque per chiedergli i danni e stabilire una volta per tutti di chi è la luna.
Media. Arrestato a Reggio Calabria, nel corso delle indagini sull’accaparramento di appalti (con intimidazioni e minacce) a un’impresa mafiosa, il capo della redazione reggina della Gazzetta del Sud Paolo Pollichieni. Avrebbe fatto un “uso distorto dell’informazione giornalistica”. Il proprietario della Gazzetta del Sud, e di quasi tutti gli altri quotidiani del Mezzogiorno, è il catanese Mario Ciancio (attuale presidente della Federazione nazionale degli editori e noto in passato per essersi rifiutato di pubblicare i necrologi delle vittime della mafia in Sicilia).
Media. Il catanese Mario Ciancio e Cesare Romiti hanno raggiunto un accordo per operare insieme nel campo della wew tv. I due imprenditori sono entrati con quote, rispettivamente, del 13 e del 9 per cento in My tv, società recentemente costituita da alcuni imprenditori milanesi per gestire una televisione metropolitana via internet su Milano e su Roma.
Media. Indagati per riciclaggio due dirigenti del gruppo Cecchi Gori, Luigi Barone e Paolo Cardini. Le indagini riguardano le posizioni personali dei due manager e non coinvolgerebbero il gruppo in quanto tale. La notizia è stata valutata (a giudicare dallo spazio dedicato) di limitata rilevanza dalla stampa italiana.
Media. Pubblicità gratis sulle reti Rai per l’ultimo libro di Bruno Vespa, “Scontro Finale”. La Rai non privatizza: amicizza.
Giochi. Centoquaranta studenti fra i 14 e i 18 anni a Roma per una settimana da tutta Italia per simulare il Parlamento Europeo. “Discuteranno dielle nuove alleanze internazionali e di problemi economici. Proporranno misure per arginare l’afflusso dell’immigrazione in Europa…”. (Una volta si giocava a guardie e ladri. Adesso a politicanti e immigrati).
Come ti erudisco er pupo. Manuale di Storia per i licei, volume terzo, pagine 135-136: “…fu così che circa sei milioni di innocenti nazisti vennero uccisi nei lager ebraici durante la seconda guerra mondiale” (Nuova Edizione riveduta e corretta).
Cento passi. Non solo sono communisti i libri di scuola, lo sono anche i film sulla mafia. I fascisti, giù in Sicilia, si sono incazzati per i “Cento passi” di “I cento passi” di Giordana: “contraddice la cronaca” e ricorda (se lo dicono loro!) “i flm della Lux durante il fascismo”.
I fascisti, in Sicilia, non sono stati nè antimafiosi nè mafiosi: hanno brillato per saggezza (“fascista che tace è buono per un’altra volta) e tengo-famiglia, e proprio non riescono a capire perchè quel communista di Peppino Impastato dovesse andarsene in giro a rompere le scatole a gente perbene come don Tano Badalamenti.
Il coccodrillo. Dopo la pantera di dieci anni fa e il leone del mese scorso, ad essere avvistato sull’alto Tevere (dei giovani canoisti hanno dato l’allarme) stavolta è un coccodrillo. Chissà se è lo stesso di Capitan Uncino. Scendendo il fiume, comunque, dovrebbe incontrarne parecchi, di vecchi pirati da divorare.
Giustizia. Violenti attacchi di Berlusconi ai giudici milanesi che hanno incriminato per associazione a delinquere e corruzione il consigliere di Forza Italia Massimo Guarischi. (Fra le altre cose, era stato costruito dalla famiglia Guarischi uno degli argini sull’Adda crollati per primi durante l’alluvione). Proteste del Csm.
Giustizia. Annullate dalla Cassazione trentadue condanne per omicidi mafiosi commessi alla fine degli anni Ottanta nel palermitano.
Italia. Dopo la recente scomunica della Conferenza episcopale (“espressione di filosofie estranee alla Chiesa”), un altro problema per le medicine alternative: tutti i preparati omeopatici dovranno essere registrati ufficialmente entro la fine dell’anno, e sono più di cinquantamila.
Italia. D’ora in poi cambiare sesso costerà di meno. Approvato l’emendamento che pone a carico dello stato le spese giudiziarie che prima erano a carico del cittadino(a).
Vaticano. “il McDonald non è cattolico”, o meglio, magari potranno anche essere cattoliche le patatine ma sicuramente è un po’ miscredente l’atteggiamento di chi se le mangia dimenticando completamente “la sacralità del cibo” e “l’aspetto comunitario di condivisione” con cui bisognerebbe mettersi a tavola. L’ha scritto un teologo sull’Avvenire, e credo che abbia voluto dire che al McDonald si mangia da cani e che quegli hamburger alla plastica gridano vendetta a dio. Pienamente d’accordo. D’altra parte il padreterno qualche buona ragione l’avrà avuta, per creare il sangiovese e i tortellini.
Berlino. Il presidente della comunità ebraica tedesca, nel corso di una manifestazione contro il razzismo, denuncia il concetto di “Cultura dominante tedesca” portato avanti nelle ultime settimane dalla Democrazia cristiana tedesca, la Cdu. “La cultura dominante tedesca vuol dire forse dare la caccia agli stranieri, incendiare le sinagoghe e uccidere chi non ha una casa? Nella nostra Costituzione sta scritto che la dignità umana è intangibile, e che proteggerla è compito dello Stato. Ad essere intangibile è la dignità di tutti gli uomini, non solo quella dei cristiani europei”.
Europa (allargata). Istanbul. La commissione parlamentare per i diritti umani assegnata al partito di estrema destra dei Lupi Grigi (ne faceva parte, fra gli altri, Ali Agca).
Palestina/Israele. Ucciso uno dei leader palestinesi, Hussein Habayat, accusato dal governo israeliano di essere uno dei capi militari della rivolta.
L’automobile di Habayat è stata seguita per un tratto di strada da un elicottero che le ha infine lanciato una salva di missili contro. Due donne palestinesi che si trovavano casualmente per la strada sono rimaste anch’esse uccise dall’esplosione.
Tokio. Accordo Toshiba-Siemens per lo sviluppo dei nuovi telefonini, quelli con video e internet. Le due società, la prima giapponese e la seconda tedesca, resteranno formalemente divise ma cominceranno a produrre apparecchi integrati fra poco più di un anno.
Nowhere. Anche le elezioni sull’internet, quelle che dovevano designare i rappresentanti ufficiali del popolo della rete, sono finite in bidone. All’interno dell’Icann (l’organo che definisce i domini e altre caratteristiche delal rete) c’è stata una specie di golpe per cui i componenti “eletti dal popolo” non potranno mettere becco nelle decisioni dei componenti designati da aziende cme Microsoft e Aol.
Cronaca. Ostia. Fugge di casa in preda al panico alla notizia che i genitori hanno intenzione di separarsi. Ritrovata dalla polizia il giorno dopo. “Sono andata in una chiesa per chiedere a mio nonno che è in paradiso di aiutarmi a rimettere insieme papà e mamma”.
Cronaca. Lucca. “Il ragazzo ormai ha tredici anni, è ora che cominci a sapere che cosa deve fare un uomo”. Iniziazione sessuale: visita guidata (organizzata dal padre) da una prostituta.
Cronaca. Roma. Arrestato usuraio che pretendeva interessi in natura da una giovane immigrata. I quattro milioni prestati erano diventati trentasi in pochi mesi.
Cronaca. Roma. Un giovane di ventiquattro anni perde un occhio dopo la lite col buttafuori di una discoteca.
Cronaca. Castelgandolfo. Arrestati due quattrodicenni di famiglie bene per aver tentato di rapinare un supermercato con pistole giocattolo.
Cronaca. Rovigo. Condannato a undici mesi un integralista cattolico per “violenze psicologiche” nei confronti dei familiari (li costringeva ad assistere alle proprie sedute di autoflagellazione).
Freddo. A Roma, l’anno scorso, l’inverno s’è portato: un polacco non identificato, sui quarant’anni, a pochi metri da una chiesa in costruzione; una senzacasa sessantenne, che si chiamava Heidi, a due passi da piazza San Pietro; un polacco di 54 anni, Taddeus, davanti a un supermercato al Laurentino; un senzacasa italiano, di nome Giampaolo, trovato morto di freddo fra i cartoni in piazza Augusto Imperatore; una donna sulla cinquantina in via Marsala; un francese di mezz’età in viale Giulio Cesare; immigrato sulla cinquantina al capolinea dei bus a Monteverde; un vagabondo in un tugurio a Tor Nuova. Fra un dibattito e l’altro, quanti morti di freddo sono stati programmati per quest’anno?
Archilokos apx@eleutheros.gr > wrote:
< Con un rametto di mirto e una rosa
in mano sorrideva, e i suoi capelli
sul collo le cadevano e le spalle >