Questo vuol dire che nulla è cambiato dal 1 luglio, quando l’assessore alle politiche scolastiche, signora Cinquegrana, ci aveva promesso di fare tutto il possibile per risolvere il problema della Doria in tempi brevissimi. Questo vuol dire che se il 7 settembre gli ufficiali giudiziari metteranno i sigilli, dove traslocherà la scuola di via Cordai? Dove andranno gli alunni e quando inizierà l’anno scolastico?
Chi garantirà, alle famiglie degli alunni, il diritto all’istruzione e formazione garantito dalla costituzione per i loro figli?
Nel frattempo lo “stato sociale” viene terremotato dallo scandalo che ha portato a 16 arresti, nel terzo settore sociale privato e nel sociale pubblico, con un danno economico per la collettività di 12 milioni di euro, rubati da impiegati infedeli dello stato, da “cattivi politici” dell’amministrazione Scapagnini, da dirigenti di cooperative del terzo settore privato, e coinvolgendo lo stesso “podestà di Catania”, il senatore Raffaele Stancanelli.
In questo allarmante quadro l’istituzione comunale catanese non riesce a risolvere la questione della Doria, non riesce a trovare i 180.000 euro per pagare il debito che fermerebbe lo sfratto per morosità che opprime la scuola, gli alunni della stessa, il quartiere di San Cristoforo.
Vergogna!! Ma noi siamo qui e vi staremo con il fiato sul collo.
“Centro Gapa” S.Cristoforo – Catania 22 luglio